Lo Sheraton Milano San Siro è situato in un’area di uffici e residenziale circondata da ampi parchi in prossimità dello stadio di San Siro, dell’ippodromo e del parco trotter. L’hotel è ben collegato con la rete autostradale e, tramite questa, con gli aeroporti di Milano, oltre che con i principali quartieri di Milano. Lo stile modernista caratterizza i suoi spazi, ispirati al design milanese.

OBIETTIVO DEL PROGETTO

L’obiettivo del progetto è stato quello di migliorare la qualità dell’aria in ogni spazio dell’hotel abbattendo batteri, virus, lieviti, muffe e odori, oltre a garantire la sanificazione nel continuo anche delle superfici, attraverso l’installazione di un sistema di sanificazione composto da apparati che lavorano attraverso la tecnologia della fotocatalisi, posizionati in corrispondenza dei punti chiave del sistema di circolazione dell’aria e in spazi specifici non coperti dal sistema.

ANALISI TECNICO ARCHITETTONICA

Nel corso del sopralluogo effettuato a supporto della progettazione dell’intervento è stata analizzata ogni componente di questa struttura, con attenzione sia agli spazi frequentati dai clienti sia quelli riservati al personale. Quindi oltre ad hall, aree comuni, ascensori, camere, ristoranti, aree club e centro congressi gli approfondimenti sono stati dedicati anche alle cucine, ai locali di servizio e alle celle frigorifere.

DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO

Per una sanificazione ottimale degli ambienti Sanixair ha scelto l’installazione di moduli “Gap” all’interno dei canali di mandata dell’aria nel sistema di climatizzazione. Questa scelta permette anche di escludere la possibilità che si verifichino interruzioni involontarie del processo di sanificazione in continuo attraverso l’azione diretta dei clienti o del personale della struttura.
L’installazione dei moduli “Gap” è stata effettuata all’interno dei locali tecnici ove sono alloggiate le U.T.A. e il progetto d’intervento ha tenuto in adeguata considerazione la portata d’aria di ogni singolo canale e le dimensioni dei locali da servire, oltre che la distanza massima che ogni flusso d’aria deve coprire per raggiungere l’ultima bocchetta di diffusione. I moduli “Gap”, posizionati singoli o in gruppi ravvicinati, sono stati installati praticando un foro del diametro di 65mm su ogni canale di mandata a poca distanza dalla relativa U.T.A., inserendovi per intero il catalizzatore cilindrico e lasciando esternamente soltanto il gruppo elettrico. Il collegamento dei moduli “Gap” alla rete elettrica principale è stata effettuata previa installazione di un interruttore magnetotermico. Al fine di migliorare la qualità della sanificazione si è quindi installato un modulo “AirLift” in ciascuno dei n. 13 ascensori presenti nell’edificio dell’hotel. Questa scelta è dettata dall’evidenza che la cabina ascensore è un luogo fortemente soggetto a contaminazione con elevate concentrazioni di persone e cose, in cui è favorita la trasmissione di batteri e virus.
​Tutte le celle frigorifere della struttura (n. 15 celle) sono invece state dotate di un sistema di sanificazione a plasma freddo, installando i moduli “Air Frost” che sono particolarmente indicati per luoghi con temperature basse o negative.​
​Per un corretto funzionamento del processo di sanificazione in continuo, come avvalorato dagli studi scientifici in merito effettuati, per le aree ad occupazione non continuativa è stata prevista la messa in funzione del sistema non meno di due ore prima dall’inizio della loro fruizione e il mantenimento in funzione degli apparati per tutto il tempo in cui l’occupazione ha luogo, indipendentemente dal numero di occupanti e dalle attività svolte.

RISULTATO della sanificazione ambienti indoor h24

I risultati conseguiti, documentati dalle analisi microbiologiche effettuate post intervento, sono stati notevolmente positivi: la carica batterica è stata quasi completamente abbattuta. Inoltre viene oggettivamente percepita l’assenza di odori che ante intervento caratterizzavano alcuni spazi.