Influenza |
Malattia infettiva acuta e contagiosa dalle vie respiratorie, endemica ed epidemica, causata da particolari virus (virus influenzali). Diversi i suoi aspetti sintomatologici, che possono essere caratterizzati da particolari disturbi: può portare, ad esempio, febbre, tosse, raffreddore, mal di gola, male alle ossa.
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Covid (Sars-CoV-2) |
Forma abbreviata di "Coronavirus disease", denominazione attribuita dall'Organizzazione Mondiale della Sanità alla malattia respiratoria provocata da agenti patogeni del ceppo di Coronavirus: la malattia provoca negli esseri umani febbre, tosse, difficoltà respiratorie, mentre nei casi più gravi può manifestarsi come polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale, portando persino alla morte. In quanto virus respiratorio si diffonde principalmente attraverso l'esposizione a goccioline respiratorie (prodotte durante l'espirazione da persone malate). che possono contenere particelle virali infettanti.
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Stafilococchi coagulasi positivi |
Batteri Gram-Positivi (dei quali lo Staphylococcus aureus è il più patogeno e diffuso con il 98% dei casi) che sono in grado di produrre enterotossine responsabili di intossicazioni alimentari e che possono provocare infezioni della pelle e dei tessuti molli.
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Lieviti |
Microrganismi eucarioti unicellulari appartenenti al regno dei funghi, caratterizzati dalla suddivisione per gemmazione. Possono causare infezioni o malattie infettive come le micosi.
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Muffe |
Organismi pluricellulari appartenenti al regno dei funghi, capaci di ricoprire alcune superfici sotto forma di spugnosi miceli e si riproducono per mezzo di spore. Possono portare problemi respiratori, asma e danni funzionali respiratori.
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Pseudomonas Aeuriginosa |
Batterio ubiquitario, considerato un patogeno opportunista per l’uomo. Presente spesso in ambienti umidi ospedalieri dove è responsabile di infezioni nosocomiali, particolarmente gravi in pazienti immunocompromessi o debilitati; le infezioni, caratterizzate da un essudato bluastro, si instaurano spesso in zone con ristagno di fluidi (tracheotomie, cateteri, ustioni, orecchio esterno e ferite cutanee esposte). Questo microrganismo rappresenta inoltre la causa principale delle complicanze infettive e della relativa elevata mortalità negli individui affetti da fibrosi cistica.
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